“Tutto il tempo del mondo” trama e recensione
Titolo: Tutto il tempo del mondo
Autore: Sara Purpura
Pagine: 284
Casa editrice: Mondadori
Letto in: 9 giorni
Trama: Anais Kerper è la ragazza che tutte vorrebbero essere. Bella, intelligente, di famiglia benestante. Ha al suo fianco il ragazzo ideale e davanti a sé un futuro radioso. Eppure, dietro a questa patina di perfezione, lei sta andando in pezzi, incapace di ribellarsi a una vita che non le corrisponde affatto. Una vita di cui ha il pieno controllo solo quando, chiusa fra le quattro mura del suo bagno, cerca il dolore per sfuggire alla realtà.
Desmond Ward è un ragazzo difficile. Orfano da quando aveva sette anni, ha alle spalle un passato di continui abbandoni e un’anima rattoppata. Nera. Sporca. Marcia. Ma il destino sembra finalmente tornare a sorridergli il giorno in cui una facoltosa famiglia decide di prenderlo in affido, regalandogli così la possibilità di una vita diversa, e forse perfino il sogno di diventare un giocatore professionista di football.
Una volta giunto nella loro villa, però, conosce Anais, la sua futura sorellastra, stupenda e fragile. E, subito, quello che è stato il loro mondo fino a quel momento si sgretola. L’uno coglie negli occhi dell’altra il suo stesso tormento e l’attrazione si fa largo dirompente. Incontrollabile. E proibita. Ciononostante Des e Ana non possono smettere di cercarsi, desiderarsi, e amarsi, perché solo l’uno tra le braccia dell’altra, per la prima volta, capiscono cosa significhi vibrare e sentirsi vivi.
Ma il mondo “fuori” non si lascia mettere in un angolo, al contrario si fa avanti minaccioso e li costringe a chiedersi fino a dove sono disposti a spingersi per difendere il loro amore. Quella di Anais e Des è una scelta difficile. Un sì o un no che richiederebbero un istante per essere pronunciati. Ma “la vita è fatta di istanti. E di respiri impigliati in gola, e del cuore in fondo allo stomaco che li precede. E poi c’è il ‘mentre’: quell’attimo in cui decidi se essere felice o soffrire”.
!Allarme spoiler!
Momento no: apparte il finale che per ovvi motivi non posso spoilerare, quando Miles, il ragazzo di Anais, le tira uno schiaffo dopo aver scoperto che ha baciato Desmond, e lei subito dopo lo perdona.
Momento preferito: quando Des e Anais si trovano sul tetto a guardare le stelle e a confessare l’uno all’altra i loro più intimi sentimenti.
Giudizio personale: Sono felicissima di aver letto questo libro e di aver saputo che farà parte di una trilogia, in quanto d’ora in poi rientrerà sicuramente fra i miei libri preferiti.
Ho adorato il personaggio di Desmond: maledetto, forte e sicuro di sè, che non si ferma di fronte a nessuna difficoltà e capace di lottare fino alla fine affinché il sentimento che lega lui ed Anais possa venire alla luce senza più nascondersi. Al contrario in molti momenti ho fatto fatica a sopportare i comportamenti di Anais, che “rinchiusa” in una vita perfetta, nasconde invece molte fragilità e debolezze. Costantemente in cerca dell’approvazione altrui e sottomessa alle aspettative della sua famiglia, è in realtà incapace di prendere il controllo della sua vita e di non pensare a nessun altro se non a se stessa. E così anche quando in Desmond, il suo futuro fratellastro, riesce a intravedere per la prima volta un bagliore di felicità, si oppone tenacemente a qualsiasi sentimento possa esserci fra i due, e ad un passo mosso nei suoi confronti ne seguono altri cento per allontanarsi e fuggire dalla paura di essere giudicata un’altra volta come quella sbagliata dalla sua famiglia, troppo distratta per accorgersi che la loro figlia dentro di sè nasconde un oceano in tempesta. Menomale che c’è Desmond. Lui infatti, fin da subito è riuscito a cogliere in lei tutto il suo dolore, ed è stato l’unico in grado di comprenderla e aiutarla a risalire dal baratro in cui era precipitata nel corso degli anni a causa del suo sentirsi invisibile per chi invece avrebbe dovuto fare di lei una priorità. E poi Des non guarda in faccia a niente e nessuno pur di ottenere ciò che desidera, e così finalmente dopo mille resistenze, Anais si lascia andare ai propri sentimenti e incomincia per la prima volta nella sua vita a non sentirsi più in colpa di fare ciò che le dice il cuore anche se questo significa andare contro tutti.
Peccato però che una rivelazione del tutto inaspettata faccia sì che le paure di Anais ritornino più forti che mai, mettendo a repentaglio tutto ciò che aveva faticosamente conquistato.
Il finale mi ha per questo motivo lasciato con l’amaro in bocca e non vedo l’ora di leggere il seguito per scoprire come evolveranno le vicende e se questo amore tormentato riuscirà a risplendere ancora una volta.
Consigliato: certo!
Giudizio personale: Sono felicissima di aver letto questo libro e di aver saputo che farà parte di una trilogia, in quanto d’ora in poi rientrerà sicuramente fra i miei libri preferiti.
Ho adorato il personaggio di Desmond: maledetto, forte e sicuro di sè, che non si ferma di fronte a nessuna difficoltà e capace di lottare fino alla fine affinché il sentimento che lega lui ed Anais possa venire alla luce senza più nascondersi. Al contrario in molti momenti ho fatto fatica a sopportare i comportamenti di Anais, che “rinchiusa” in una vita perfetta, nasconde invece molte fragilità e debolezze. Costantemente in cerca dell’approvazione altrui e sottomessa alle aspettative della sua famiglia, è in realtà incapace di prendere il controllo della sua vita e di non pensare a nessun altro se non a se stessa. E così anche quando in Desmond, il suo futuro fratellastro, riesce a intravedere per la prima volta un bagliore di felicità, si oppone tenacemente a qualsiasi sentimento possa esserci fra i due, e ad un passo mosso nei suoi confronti ne seguono altri cento per allontanarsi e fuggire dalla paura di essere giudicata un’altra volta come quella sbagliata dalla sua famiglia, troppo distratta per accorgersi che la loro figlia dentro di sè nasconde un oceano in tempesta. Menomale che c’è Desmond. Lui infatti, fin da subito è riuscito a cogliere in lei tutto il suo dolore, ed è stato l’unico in grado di comprenderla e aiutarla a risalire dal baratro in cui era precipitata nel corso degli anni a causa del suo sentirsi invisibile per chi invece avrebbe dovuto fare di lei una priorità. E poi Des non guarda in faccia a niente e nessuno pur di ottenere ciò che desidera, e così finalmente dopo mille resistenze, Anais si lascia andare ai propri sentimenti e incomincia per la prima volta nella sua vita a non sentirsi più in colpa di fare ciò che le dice il cuore anche se questo significa andare contro tutti.
Peccato però che una rivelazione del tutto inaspettata faccia sì che le paure di Anais ritornino più forti che mai, mettendo a repentaglio tutto ciò che aveva faticosamente conquistato.
Il finale mi ha per questo motivo lasciato con l’amaro in bocca e non vedo l’ora di leggere il seguito per scoprire come evolveranno le vicende e se questo amore tormentato riuscirà a risplendere ancora una volta.
Consigliato: certo!
Grazie mille per la bellissima recensione. Grazie per il tempo che mi hai dedicato <3
RispondiEliminaÈ stato un piacere leggere il tuo libro ❤
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